MUSIC OF EMOTION

SARA MICHIELETTO

 

PEDAGOGIA DELL'EMOZIONE

LA PEDAGOGIA
 

Favorire l'esperienza musicale nell'altro, infatti, aiuta a svilupparne la consapevolezza emotiva.

Condividere il mio entusiasmo per la musica, affascinare col violino creando incantesimo, magia in chi ascolta, mi permette di educare non tanto "alla" musica ma "con la" musica, per destare sensibilita' e capacita' emozionali.

Sempre piu' gli scienziati stanno rendendosi conto di quanto lo sviluppo emotivo dei bambini possa influire sulla sfera mentale e quindi sulla sfera fisica.

Spendiamo molto tempo ad insegnare ai nostri bambini come stare a tavola o come vestirsi ma ci aspettiamo da loro che sappiano imparare da soli a maneggiare emozioni complesse come la rabbia, la tristezza e la frustrazione.

Identificare e capire le emozioni e' un'occasione preziosa per conoscersi e comprendersi, per conoscere e comprendere gli altri, per accettare la propria affettivita' e quella altrui.
 


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INDONESIA: SPIRITO DI VOLONTARISMO
PERCHÉ IL VIOLINO?
La materia prima di chi fa musica sono le emozioni: le emozioni contenute in uno spartito, le emozioni che caratterizzano il/la musicista e soprattutto le emozioni che si riesce a trasmettere a chi ascolta.

Lo scopo principale del/la musicista è farsi tramite, rendere chi ascolta protagonista di estasi, farlo/a uscire dal suo se stesso quotidiano per aiutarlo/a a vivere quelle esperienze totali che non viviamo abitualmente in modo profondo: la gioia, il dolore, la passione, l'abbandonarsi.

E' naturale abbinare i suoni alle emozioni.

I suoni del violino (the Strains of Violin) sono ideali per convogliare sentimenti diversi negli ascoltatori: simile alla voce umana, facile da trasportare, eclettico, e presente nella maggior parte delle culture del mondo, il violino è strumento principe col quale avvicinarsi facilmente a diverse sensibilità e tradizioni, in Medio Oriente come nelle Americhe, in Europa come in Asia.

Come lo studio del proprio strumento musicale prosegue, in una ricerca continua, per tutta la vita, così l'apprendimento delle emozioni e dei sentimenti è un processo lungo, graduale, infinito.

Se, come ha osservato Barenboim, "la musica e' l'espressione fisica dell'anima" allora essa e' l'arte piu' adatta per avvicinarsi all'universo affettivo delle persone.




Grazie alle attività realizzate dal progetto The Strains of Violin in Sud Est Asiatico i ragazzi hanno iniziato a ripensare il loro futuro e a prendere iniziative per renderlo migliore.
Mei Tan, la coordinatrice delle attività realizzate all'orfanotrofio Pondok Taruna, 27.7.2011
PERCHÉ LE EMOZIONI?
L'importanza di una buona comprensione della propria affettività è stata approfondita con ricerche e studi da parte di psicologi, biologi, sociologi: essi hanno dimostrato che i bambini che sono 'intelligenti emotivamente' sono generalmente piu' sicuri di se', hanno migliori risultati scolastici, mostrano meno problemi comportamentali, contraggono meno malattie infettive, si relazionano meglio con gli amici e gli altri e sopportano meglio i conflitti tra i genitori.

Una buona salute emozionale, inoltre, rende piu' preparati a gestire gli eventi difficili che sorgeranno successivamente nella vita.

Come scrive Bruno Rossi (professore Ordinario di Pedagogia Generale e Sociale all'Universtia' di Siena) che da anni si occupa di competenza emotiva: "sviluppare gli affetti e' potenziare i processi di creativita', custodire la dimensione affettiva della personalita', e' salvaguardare ed incrementare l'originalita' della persona, promuovere l'affettivita' e' tutelare e sostenere la sua tensione a farsi sempre piu' autonoma e singolare.

Viviamo un tempo nel quale la comunicazione ha un ruolo importantissimo, eppure non si e' capaci di comunicare; in un'epoca dove un'invadente massmedializzazione e i correlati fenomeni dell'iperstimolazione e del conformismo emotivo-sentimentale, della ridondanza e della poverta' affettiva, nonche' del consumismo e dell'edonismo, della stereotipia, distraggono e condizionano la soggettivita', la predispongono a una specie di sottosviluppo affettivo, le impediscono di conoscersi e riconoscersi e di compiere scelte autonome e autentiche."

Credo che oggi, imparare ad essere consapevoli delle proprie emozioni e di quelle altrui, possa aiutare a coltivare la propria autenticita'.

Riconoscere cio' che proviamo, e cio' che provano gli altri, favorisce relazioni di armonia e dialettica, di incontro e solidarieta'.

Prendere consapevolezza dell'identita' emotiva e' fondamento essenziale per la crescita armonica di ciascuno di noi.
 
PROGETTI REALIZZATI
 
1996-2003
Mozambico, coordinatrice e consulente per progetti di sostegno a distanza di bambini svantaggiati per conto delle Ong Ce.Svi.Te.M. e Kulima.

 
2004
Palestina, ideazione e implementazione del progetto The Strains of Violin in Palestine come consulente musicale per il Ministero dell'Educazione Palestinese, in collaborazione con UNDP e UNESCO.
The Sounds of Violin in Palestine - UNESCO Final Report - 2004
The Sounds of Violin in Palestine - UNDP Final Report - 2004

 
2004
Brasile, consulente musicale per il Centro do Teatro di Oprimido di Rio de Janeiro.

 
2005-2006
Eritrea, ideazione e implementazione del progetto Introduction to music and self expression, progetto a favore di donne e bambini di Asmara in collaborazione con le Filippini Religious Sisters ed altre istituzioni locali.

 
2008-2010
India, ideazione e implementazione del progetto The Strains of violin in India, col patrocinio del Teatro La Fenice e il supporto dell'Ambasciata d'Italia, dell'Istituto Italiano di Cultura a New Delhi e della Camera di Commercio Indo-Italiana
The Strains of Violin in India - Final Report - 2010

 
2010-2015
Indonesia, ideazione e implementazione del progetto "The Strains of Violin in South East Asia", progetto a favore di bambini svantaggiati di Jakarta e Jogyakarta.
Strains of Violin in South East Asia - Final Report - 2010-2011

 
2014-2015
Bosnia, il progetto "Emotional awareness through music workshops for disadvantaged children at Sos Village, Sarajevo"
Music of Emotion - Sarajevo - 2015

 
BIBLIOGRAFIA
 
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SARA MICHIELETTO ⋅ sara@musicofemotion.org