MUSIC OF EMOTION

SARA MICHIELETTO

EMOZIONI PER UN CAMBIAMENTO

IL PROGETTO
Emotion for Change, basato su un'idea di Sara Michieletto, raccoglie una dozzina di artisti che sono profondamente preoccupati con il momento cruciale che viviamo in termini di cambiamento climatico e il nostro modo di guardare e interagire con il nostro mondo naturale.
L'opera completa include una performance, concerti educativi per gli studenti e la produzione dei video artistici.

Il cambiamento climatico ci riguarda, trasforma pian piano le nostre vite, ed è causato dai nostri comportamenti.

Eventi atmosferici estremi, aumento di allagamenti e inondazioni, sbiancamento delle barriere coralline sono solo alcuni dei suoi effetti: il cambiamento climatico in atto può causare anche miriadi di altre trasformazioni nel nostro ambiente, in un riverbero e ingrandimento infiniti di semplici azioni degli esseri umani.

Eppure, iniziare un circolo virtuoso può essere facile quanto spegnere una lampadina, o bollire non più della giusta quantità di acqua che ci serve per fare una pasta.

È importante essere consapevoli di quanto alcuni piccoli cambiamenti nei nostri comportamenti potrebbero fare per il pianeta!

Il progetto musicale "Emozioni per un cambiamento" è finalizzato a suscitare consapevolezza relativamente al cambiamento climatico e al riscaldamento globale, ed è nato in seguito alla conferenza di Parigi "COP 21" tenuta dalle Nazioni Unite, nella quale si è stabilito un accordo per mantenere il riscaldamento globale sotto i 2 gradi Celsius.

Molte persone intuiscono le minaccie del cambiamento climatico, ma non sono ancora sufficientemente motivate per mettersi in azione. Ciò che manca, in questo caso, è una cosa invisibile chiamata "emozione".

La performance di Sara Michieletto guarda alla musica, creatrice universale di stati d'animo, come ispiratrice di una risposta emozionale ed efficace al cambiamento climatico.

Durante i concerti, Michieletto parla brevemente al pubblico, introducendo i brani: questo contribuisce a rompere la barriera invisibile che separa gli spettatori dagli artisti, aiutando a raggiungere uno scambio più autentico.

I pezzi sono scelti accuratamente e organizzati in modo da creare una sorta di crescendo emozionale, con un climax drammatico verso la metà della performance, e suscitando una atmosfera speranzosa e proattiva alla fine.

Ogni brano è legato poeticamente a specifici argomenti relativi al riscaldamento globale, per esempio, "Fratres", di Ärvo Part, parla del legame perduto degli esseri umani con la natura; "Surgite", di Barbara Strozzi, ci invita ad alzarci e cercare ciò che più ci sta a cuore; "Formiche", di Sara Michieletto, riguarda le semplici azioni che possiamo intraprendere per cercare di mitigare l'impatto del riscaldamento globale.

Alcuni brani sono stati composti specificamente per questo progetto da Sara Michieletto and Giorgio Schiavon. Altri sono stati scelti tra composizioni di musicisti Veneziani e internazionali.
ARTISTI PARTECIPANTI

SARA MICHIELETTO
violino
ELISABETTA ZAVOLI
fotografia

GIORGIO SCHIAVON
sassofono
GIANLUCA FEBO
violino
RENE VAN HELSDINGEN
piano
I KETUT BUDIASA
percussioni
VLADIMÍR CHÁB
sassofono
MATTIA BUSSI
tromba
SOPHIANE FREMDI
batteria
SUSI DANESIN
performer
JENNIFER CABRERA FERNANDEZ
performer
MARGHERITA GNACCOLINI
video
BIBI BOZZATO
video
STEFANO SOFFIATO
video
MONICA MARTIN
arti visive
FEDERICO FORLETTA
video


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EMOTION FOR CHANGE
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CONCERTI
 

Comincia fare ciò che è necessario, poi fai ciò che è possibile, e improvvisamente scopri che stai facendo l'impossibile


Cerchiamo di essere a conoscenza che potrebbero fare piccoli cambiamenti nei nostri comportamenti per il nostro pianeta!
Il concept musicale che ho sviluppato mira a trasportare gli ascoltatori lungo un arco emotivo tripartito che passa dall'ascolto della natura neutra (brani meditativi e descrittivi), alla constatazione della nuova era nella quale viviamo: antropocene (brani frenetici, angoscianti, di separazione), al desiderio e alla speranza di mitigare le drammatiche conseguenze delle abitudini incoscienti, grazie alle piccole azioni di tutti (brani di "conversione" e sorridente dinamismo).

Prima di ogni brano evoco immagini o situazioni che lascino una impressione emotiva negli ascoltatori, come nella meditativa "Nuvola piuma" in cui si guarda il cielo, o nella drammatica "Fratres" nella quale si coglie la frattura tra gli esseri umani e la biosfera, o in "Venezia" dove si può sentire che é possibile ritrovare il legame perduto, se agiamo con consapevolezza.

Il percorso emozionale del concerto Emotion for Change rimane sempre lo stesso, mentre muta la scelta dei brani, dipendentemente dal luogo che lo ospita. Ad esempio, a Jakarta abbiamo collaborato con musicisti giavanesi, Balinesi e sundanesi, e si è alluso al dramma delle foreste vergini incendiate. A Sarajevo abbiamo accennato alla razionalizzazione dell'acqua e alla "desertificazione" dell’Herzegovina, collaborando con un cornista della Sarajevska Filharmonija. A Venezia è stato mostrato lo scenario della probabile futura trasformazione della laguna in un lago di acqua dolce. Ad Algeri abbiamo parlato della siccità collaborando con un percussionista algerino.

Per offrire suggestioni dei problemi ambientali concreti che toccano la quotidianità degli ascoltatori, invitiamo a partecipare ad ogni concerto uno scienziato, o un esperto, il quale, durante l'apice drammatico musicale, prende la parola e racconta in termini scientifico-poetici gli scenari futuri che i cambiamenti climatici opereranno nello specifico territorio.

Alla fine di ogni performance, come segno di piccola azione concreta che ognuno di noi può fare da subito, offriamo ai partecipanti dei semi, possibilmente autoctoni, invitandoli a piantarli in un vaso, nel giardino, in una aiuola. Invece di estrarre dalla terra, seminiamo nella terra!

Il messaggio chiave dell’evento é: piccole azioni, piccoli gesti quotidiani, trasformano il mondo, se siamo in tanti a compierli. E dalla presa di coscienza (la natura e noi esseri umani non siamo separati), si passa all’empowerment: ognuno di noi può realizzare qualcosa di importante.

SCARICA LA PRESENTAZIONE
 

Il concerto Emotion for Change è stato eseguito a Jakarta (per l'ambasciata italiana), a Sarajevo (ambasciata italiana), a Algeria (ambasciata italiana), a Venezia (Goethe Institute) e in molte altre città italiane.

E' stato recentemente premiato alla competizione artistica "Climate Change, il Grand Challenge", organizzata dall'Università di Venezia.
PERFORMANCE INTERATTIVE PER LE SCUOLE
Senti il cambiamento climatico e agisci per mitigarlo
 
 
SARA MICHIELETTO ⋅ sara@musicofemotion.org